Come pecora muta davanti ai suoi tosatori
Animali “muti”, altri chiassosi
Il signor cuculo chiamava la signora
“cucù” ripetuto almeno per un minuto e mezzo. Poi una breve pausa e la ripresa del canto con una serie di “versi” più brevi.
L’arrivo del volatile – quest’anno – è stato precoce. Ha cantato così, presto ancora nel buio, una mattina prima del ritorno tardivo del freddo. Un bel fracasso !
Alcuni potrebbero decifrare… astrologare , fare “profezie” sul tempo che resta da vivere in base al numero dei “cucù “!
Poi c’è tutta la storia dei pesci, rane e rospi e tartarughe. Forse serpenti. I primi decisamente muti, ma …
Andremo a considerare con calma, in altro momento.
Per ora devo ancora “metabolizzare” gli eventi degli ultimi giorni che portano a quello di oggi, 25 aprile nel duomo di Palmanova, per una “Messa santa” come l’ha definita il Vescovo Mazzocato. E tale lo è stata veramente !
Il leone di San Marco che fa? Potrebbe ruggire. Col gladio in mano, col libro chiuso, in “moeca” potrebbe … dichiarare guerra a qualcuno. Se non lo ha già fatto!
GIOVEDÌ 25 APRILE 2024 – SAN MARCO, EVANGELISTA – FESTA … IN MOLTI LUOGHI anche SAGRA (in sordina)
♥ Aggiungo la foto ricevuta il 26
Antifona
Andate in tutto il mondo
e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Alleluia. (Mc 16,15)Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
1 Pt 5,5b-14Carissimi, rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.
Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché vi esalti al tempo opportuno, riversando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. Siate sobri, vegliate.
Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare.
Resistetegli saldi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze sono imposte ai vostri fratelli sparsi per il mondo.
E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo Gesù, egli stesso, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta. A lui la potenza nei secoli. Amen!Vi ho scritto brevemente per mezzo di Silvano, che io ritengo fratello fedele, per esortarvi e attestarvi che questa è la vera grazia di Dio. In essa state saldi! Vi saluta la comunità che vive in Babilonia, e anche Marco, figlio mio. Salutatevi l’un l’altro con un bacio d’amore fraterno. Pace a voi tutti che siete in Cristo!
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 16,15-20In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.
Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.Parola del Signore.
A questo punto una Omelia dell’ Arcivescovo che non ha precedenti. (Come non lo avevo mai ascoltato !);
Parole convinte, senza bisogno di leggere. centrate sulla vicinanza di Marco a Pietro… ( Come quella di lui a noi!);
Sulla origine apostolica della Chiesa di Aquileia … (Ora che sta per lasciare !)
“Fiaccola d’ Aquileia”. Questa illustrazione, pubblicata su la Vita Cattolica, anticipava l’ingresso del Vescovo di Treviso nella nostra Arcidiocesi di Udine. Una continuità apostolica (Pietro, Marco, Ermagora, … Andrea Bruno)
Parole convincenti. Toccanti. Commoventi …
Si capiva che l’ incontro, voluto dai suoi sacerdoti del medio e basso Friuli, era con e fra gente , relativamente poca ( mancava C. L. ∗), ma che al suo pastore, successore apostolico, vuole un gran bene. Nessuno dei presenti si è trovato lì per caso … forzato, o per interesse
Seguivo Volveno … impegnato nel suono, cantando forte … , l’ incontenibile giovane amico, invece, scattava alcune foto. Balbettanti perché rubate in momenti salienti
Sembra che scherzi. Ma è tutto vero !
https://www.telefriuli.it/friulano/un-pinsir-par-vue/25-aprile-2024-2/
∗ Un poco scherzo ! C’era una rappresentanza di essi.
Poi, come gli aderenti e simpatizzanti del movimento di Comunione e Liberazione insegnano, si può scegliere di parlare e con chi parlare, oppure di “fare e tacere e tacere per fare”.
In questa pratica sono specialisti e … contagiosi !
♥ Pur dalle incerte fotografie, si nota che il Vescovo Andrea Bruno ha da poco tagliato i capelli … Ordinato, tosato per bene !
(Avrei, come qualcuno pensava, dovuto fare la parte del “gerasenico indemoniato”, invece, il Celebrante stesso mi ha comunicato. Alzando gli occhi su me)
Alla fine della Messa, tutti si sono messi in posa. Allora ho balbettato qualcosa da me
(Oltre la Parola, vogliamo togliere anche il sorriso ai Sacerdoti ?)
Il primo segno riguarda il male: un cristiano non è più in una posizione di vittima rispetto all’azione del male perché Gesù gli ha dato potere sul male, gli ha dato potere di resistere e di vincere.
Il secondo segno riguarda la capacità di comunicare: parlare lingue nuove significa che la fede quando è vera diventa comprensibile ad ogni esperienza umana.
Questa mattina avevo letto questo https://www.famigliacristiana.it/blogpost/don-epicoco-commento-vangelo-25-aprile-2024.aspx (e stasera ho letto il commento alle letture di domani …). Prima , a SAGRA: würstel, ketchup, …
Un’ ora di fila, il fresco, la sua compagnia, l’aver ritrovato a sorpresa Agata (la figlioccia) fra le maschere di cuoio che modella ha aumentato l’appetito. Poi mangiando oltre misura ho finito per star male … (ma questa è un’altra storia. Finita bene !)
Gli alpini sono angeli capaci di volare con una sola penna. In silenzio, discreti, ci rassicurano. Andiamo AVANTI
Dalla “Preghiera dell’ Alpino”
Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi,
salva noi, armati come siamo di fede e di amore.
Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta,
dall’impeto della valanga,
fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose,
su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi,
rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria,
la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana.
Linguaggi universali. Pur muti e … miti (per carattere), possono essere urli. Diventare pietre !
Se il Papa parla ad A.C. – per parlare ad ognuno – di abbracci, specificando, anche don Rizieri continua la sua comunicazione. “Oculare” e variegata. (Oculata !)
https://www.telefriuli.it/friulano/un-pinsir-par-vue/26-aprile-2024-2/
Toccato nell’ orgoglio o perché si è ricordato solo stamane, svegliandosi presto, il giovane amico di Palma mi ha spedito quattro fotografie fatte col suo telefonino alla Messa con il Vescovo Mazzocato
(proprio ieri mi ha detto che ” va dai Carabinieri ” se faccio il suo nome qui !)
Ci sono, di fatto, alcune fastidiose interferenze … MUTE E SUBDOLE, ANTIDEMOCRATICHE, che ti obbligano a staccare dalle cose intraprese …
Allora, il giorno dopo san Marco, poco prima di mezzogiorno, ho fatto un brevissimo giro per “assaggiare l’aria”:
Il 26 aprile di ogni anno si celebra la Giornata internazionale in commemorazione del disastro del 1986. Era il 26 aprile del 1986. Un guasto al reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl cambiò il corso della storia e l’esistenza di intere generazioni.(6 ore fa)…
… Allora possiamo andare avanti !
(… daremo la colpa agli ucraini o ai russi, o … a qualcun’ altro se , seriamente, dovesse misurare la radioattività in questi luoghi ed emettere seria certificazione !!!)
♠ Se alzasse gli occhi guardando oltre la strada i prati sarebbero questi. Ben cintati e … avvelenati nei limiti di legge
Per conto delle erbivore bestie, esploro oltre… Cosa bolle nella pentola nuova ?
(L’enorme “cuccia di plastica” non la vedo più. Ora c’è un cilindro d’acciaio… mimetico. Ma se si tratta della “ciotola” per il cibo del cane, la bestia non può che essere UNO SMISURATO INARRESTABILE TENTACOLATO MOSTRO !)
Carnivori verdi dopo i dinosauri sono stati, dalle nostre parti, i ramarri . Se uno solo degli “ingegneri” che qui operano, è capace di riportare una sola coppia di queste lucertole green in queste zone e la cura affinché i rettili si moltiplichino, avrò occhi di riguardo per lui . Altrimenti – specie se sfugge al confronto – restano solo parole di disprezzo. E, mi auguro di essere capace, di tanta, ma tanta, carità per sopportare intanto e poi perdonare !
♣ “Quindici anni insieme- GRAZIE ANDREA BRUNO” un supplemento speciale di una recente “Vita Cattolica” (che ho ricevuto gratis, cellophanata) .
Guido Genero firma l’Editoriale: “Fedele alle promesse “. Ma una rimane celata
Il potente Vicario conta e spiega le prime tre domande del Consacrante e salta la quarta ( mi pare, questo lo dico dopo aver a lungo cercato inutilmente fra le righe del settimanale diocesano) poi riprende i numeri con la quinta e arriva alla nona promessa fatta dal Vescovo alla ordinazione sacerdotale / episcopale (tre per tre. Una “prova del … nove” per non dire altro !) .
La pagina interna del suddetto supplemento, come “fiore all’ occhiello”, presenta la foto degli “AMICI DEL BANCO ALIMENTARE” … “Splendida iniziativa”. Ma una sola goccia venefica – con la sola “caritativa” – vanifica ogni sforzo. Moltiplica il danno a causa dei “numerosi”. Anche quelli “non ancora nati” … (Si salvano alcuni degli “altri”. Ma non tutti e non troppi !)
Per carità si può capire, giustificare, perdonare, comprendere, scusare, coprire, …Ma …
per la stessa carità, non posso tacere! In cosa crediamo e quale AMORE viene prima ?
Solo un esempio che avrei voluto, da subito, riportare, ma ho atteso … :
recentemente, una sera, già mite, salivo a Cargnacco con alcuni pesci rossi dentro un secchio rosso appeso al manubrio della bicicletta. Contavo di andare e tornare, in poco tempo risolvere e poi … stare sereno e contento !
Transitando in piazza a Lumignacco ho incontrato un ” ex collega” che a tutt’oggi lavora nella scuola di Gemona dove insegnai. Esitando sui nomi ci siamo però subito riconosciuti e fermati in curva pericolosa davanti alla chiesa di Sant’Andrea. Come me ha “famiglia numerosa” …
Si era spinto dai suoi luoghi pedemontani fino da noi per servire il BANCO. “Un servizio dal quale ricavo appena la verdura per la famiglia”. Mi ha detto candidamente, come fosse cosa automatica, scontata.
A modo mio lo avevo già “rimproverato” per la mancata “gratuità” : rinunciando alla verdura, avrebbe avuto – dalla Provvidenza – la stessa e anche la carne…
(Ma questo non gliel’ ho detto. E nemmeno ho pensato che la verdura che acquisto al banco delle offerte al supermercato ha prezzi esorbitanti, per … intuibili motivi. Qualcuno me lo ha fatto notare a seguire, da pochissimo tempo)
Allora , dopo che, a bordo strada, ci eravamo messi in sicurezza con i nostri rispettivi mezzi di locomozione, l’ AMICO si era subito scusato in prevedibile modo e prontamente aggiungendo quanto era successo alla sua famiglia numerosa oggi smembrata, divisa, lacerata e di come, dove e con chi vivesse adesso.
Dopo aver lungamente ascoltato la sua storia personale, avrei potuto non comprendere ? Passata una ventina di minuti in compagnia ci siamo stretti la mano per proseguire nei turbamenti, propri. Di ognuno !
://www.lavitacattolica.it/mons-mazzocato-conclude-la-visita-pastorale-lultima-tappa-sara-gonars/
Senza leggere oltre i titoli, senza ascoltare … da subito mi permetto una preghiera per l’ultima tappa della impresa di Monsignor Mazzocato:
“Metta lì una buona parola affinché si fermi e si receda dal progetto di distruzione avviato. Dovrebbe trovare via facile fra interlocutori che amano molto il territorio e l’ambiente naturale. (La parte più STRONZA delle terre di Marco) GRAZIE ” (E mi scuso della parolaccia !)
Per la muta verità, l’agenda del Vescovo è ancora ben densa e fitta.
Da quanto ricordo per aver scorso il diario, un incontro il primo maggio è a Castellerio coi ministranti… a San Daniele, domenica prossima per le Cresime…
( A San Daniele sono nati i nostri figli Marco e Marta … non è indispensabile far sapere al papà ogni cosa… e nemmeno che il loro padre ne parli).