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Rappresenta il mio dispiacere (“professionale”, umano, religioso).

Il ‘tempio’ , dedicato a San Lorenzo m., è mirabile per l’atmosfera spirituale primigenia ma non potrà mai essere tale nella totalità perché l’uso di quell’aula è liturgico!

Per l’arte, per l’architettura in sé,  quello spazio pensato da Pittini proveniente da Botta, dovrebbe stare “vuoto”: non sagome umane e nemmeno umani reali, fedeli e architetto compreso.

Comprendo da sempre quello che lo urta! In molti modi ho cercato di minimizzare le mie “esuberanze  figurative” per andare incontro al Progettista. Ero stato chiamato a risolvere la “decorazione” necessaria alle funzioni e alle esigenze di culto. Con tutti i limiti di base miei propri, ho dovuto tener conto anche dei pareri  sui “piaceri” dei fedeli. I più, legati ad una certa iconografia classica, perfetta ed immota

Ma quella è una chiesa! Che dovrebbe essere aperta (che di solito è aperta) però è chiusa al dialogo che non porta “vantaggi”

(Anche in questo caso la Commissione d’Arte Sacra è risultata mancante. Nella sua interezza  e nella sua  vocazione primaria. È risultata incombente ed ingiusta nella promozione come nel castigo!

Questo lavoro mi è costato e mi costa caro. Se mi avessero parlato subito avrei potuto , eventualmente, farmi una ragione. Anzi, se mi avessero parlato! Risposto! Invece, nessuno è stato onesto e pronto a rispondermi. Le persone normalmente intelligenti avrebbero “mollato” progressivamente capendo. Ma io sono ingenuo e stupido. E ostinato!

Per “non fare danni” ho invocato lo Spirito Santo all’ andata e nel mentre … Il “capitolo” della vicenda chiuso unilateralmente, è tenuto aperto da ben altra volontà che la mia … Ho rilanciato una domanda al Vescovo che è anche Presidente della Commissione Arte Sacra. Non ho avuto risposte!)