re dei re e sommo sacerdote

FA’ CHE RICONOSCIAMO, SIGNORE, IL TUO VOLTO SFOCATO DI “RE DEI RE”

Ho “scritto” copiando pedissequamente questa bella icona presente a Creta  nel Monastero di Gonia nell’ultimo decennio del millennio scorso.   https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g1187586-d7063239-r226267111-Odigitria_Monastery-Kolymbari_Platanias_Chania_Prefecture_Crete.htmlHo usato una grande tavola di faggio di 45 x 70 centimetri. L’essenza legnosa non è ideale perché troppo”dura”, non compensa e tende a spaccarsi. Prevedendo energici movimenti penso di aver intelato la tavola prima della preparazione.(Non ho memoria del fatto!) Il legno si è fortemente imbarcato, ma nonostante il tempo trascorso e le esposizioni anche all’aperto (più volte l’ho portata al chiostro delle “Grazie”) , l’unico problema evidente è una fenditura in corrispondenza della fronte di “Gesù Cristo re dei re e Sommo Sacerdote”.

Qualche tempo fa, per accordarla al “Cristo tutto” che ci ha accompagnato per diverse settimane (dalla Passione alla Pentecoste) ho dipinto il fondo e laccato il nimbo crociato di verde.

Nell’ultima domenica dell’anno liturgico mi pareva opportuno presentare questo assemblaggio.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 

Dissimulati fra strati di pittura ma prossimi all’agnello che egli cura e protegge, tutti i nostri nomi. Il mio e quelli della mia famiglia ( di mia moglie e dei miei figli:Tiziana,Marco,Giovanni,Marta,Ilaria,Michele) e di ognuno di voi (Federico,Luca,Luciano,Angelo,Gianfranco,Andrea Bruno,Guido,Sandro,Mario,Giovanni,Paolo,Maurizio,Valerio), idealmente di ogni uomo.

Don VALERIO, almeno per il suono – se il caso – sarà necessario che ci parliamo (Agnus Dei, Padre Nostro Gardfunchel, …)

La separazione da Lui è un atto di volontario rifiuto. Il cordone si recide se lo vogliamo. E il giudizio descritto dal vangelo odierno è inequivocabile: “o bianco o nero”!

“cristo tutto” – i capri alla sua sinistra

Credo, voglio credere , che un cordone “salva vita”(col sigillo di rossa ceralacca) permanga nonostante i nostri errori e ribellioni. Che un soffio- quel tanto che basta- di misericordia prevalga sulla condanna per la eternità.

Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto rinnovare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell’universo,
fa’ che ogni creatura, libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Oppure: 
O Padre, che hai posto il tuo Figlio
come unico re e pastore di tutti gli uomini,
per costruire nelle tormentate vicende della storia
il tuo regno d’amore,
alimenta in noi la certezza di fede, che un giorno,
annientato anche l’ultimo nemico, la morte,
egli ti consegnerà l’opera della sua redenzione,
perché tu sia tutto in tutti.
Egli è Dio, e vive e regna con te…