Mare di stelle, conciliamo ?

mare con stelle e pistrice

Mare con stelle e pistrice hanno stregato Jacumin tanto da farlo  “litigare” con il suo Vescovo del tempo. Padre Antonio  Vitale Bommarco.  Lo studioso Giuseppe Cuscito lo ricorda in questo link :https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/19559/1/82_01.pdf

Non distante dal mare, il compianto Renato Jacumin nel pavimento sotto terra, sotto il campanile, riconosceva le stelle fra le pietruzze di tanti colori. Capitava quando ancora bambino accompagnava suo padre che accompagnava i turisti, specialmente tedeschi, in visita ad Aquileia.

Questo ripeteva incontrando la gente. Premessa a ricostruzioni tanto appassionate su quella parte di storia di Aquileia (e Fiumicello “dietro Aquileia”) tenuta nascosta. Una verità cambiata  con altre invenzioni e relative varianti. Litigi e soppressioni sono le conseguenze !

https://www.autonomiaresponsabilefvg.it/iacumin-segreti-aquileia/

https://www.ilgoriziano.it/articolo/aquileia-ricorda-poeta-intellettuale-renato-jacumin-dieci-anni-morte-04-luglio-2022

mare Bommarco

L’ Arcivescovo di Gorizia e Aquileia era di Cherso. L’isola.  Circondato dal mare. Sospeso … sopra il grande, universale, mare della Chiesa. (I ponti di cristallo e acciaio, le passerelle trasparenti in basilica si devono a lui)

Mare di ipotesi e innovazioni (invenzioni utili!)

Sul numero  corrente 28 de La Vita Cattolica si legge:

“San Ramacul e nô ” (Santo Ermacora e noi) di Duili Cuargnâl (Il Vicario di Tarcento già direttore del settimanale cattolico e … molto altro ancora!)

O sin te setemane dai sants Ramacul e Furtunât. In Friûl e ven ancje dite la setemane des disgraciis, duncje di stâ atents di no metisi in stâts di pericul.

Come si chiedeva di “Dove sta il diavolo ?”, ora si domanda:

Ma cui sono chei doi sants alì? Ducj in Friûl a san o a varessin di savê che a son a la fonde de glesie di Aquilee. …  Ma cui sono?

O savìn che a son doi martars (!) e che duncje a an dade la vite pal Vanzeli di Crist.

Per l’oceano di martiri aggiungo, del cardinale, la parola greca spiegata:

https://www.famigliacristiana.it/blogpost/martyria-testimonianza.aspx

Continua monsignor Corgnali, già presidente alla Mostra di Cromazio e simpatizzante di Alessandria (d’Egitto! In fondo al mare di Aquileia)mare reliquia

…  I studiôs no son d’acuardi su la origjin di cheste glesie. Par lôr, in timps intrigôs pe glesie di Aquilee, e nassè la tradizion che cualchidun al confusione cun tune liende: o sin tal VI secul.  San Pieri, che al jere a Rome, al mandà cassù in Aquilee, une des grandis citâts dal imperi roman, san Marc par che al puartas il Vanzeli di Crist ai confins dal imperi.

Cheste tradizion e je stade fate buine di dute la glesie catoliche. Ma in veretât nissun poi dî cemût che je lade pardabon.

Il grant storic dal Friûl, Paschini, che al jere un storic poisitivist, nol à ritignude fondade cheste tradizion. Altris (G. Biasutti, G.Pressacco…) a pensavin che cheste tradizion e ves une fonde di veretât: duncje une origin gjudeucristiane dal cristianesim in Aquilee, une origin petrine di cheste glesie. E forsit ancje une glesie leade a chê di Alessandrie di Egjt (ancje chê e svante san Marc tanche fondadôr).

Come ogni prete fa, similmente alle anguille, si sottrae al mare d’ insidie e vola a Comacchio. O direttamente al mar dei Sargassi :

Achì no volìn jentrâ in cheste diatribe storiche e teologjche. Nus baste pensâ che cheste tradizion e svante une storie di passe 14 secui.

… te cripte de stesse basiliche si po rimirâ san Ramacul consacrât vescul di san Pieri e o sin tal 1160 pôc su pôc ju. Duncje une lungje certificazion di fede.
un patriarcjât che fintremai al 1751 al è stât un dai plui grancj e plui  impuartants de glesie catoliche, distudât dome par vie des beghis politichis de Austrie e di Vignesie.

Noi una varietà di ” operatori pastorali ”  accoppiati come onde in un mare di sfighe SPIGHE ! Con grani che muoiono, nel caso,  per il  Signore  e come il Signore Gesù. Senza lamento… Solo un “giogo di sangue leggero” sulla pariglia

(Prima che i preti, è meglio che si sacrifichino i laici !)

Par chel il nestri vescul te vilie di cheste solenitât al à clamade dute la nestre glesie, predis e laics, a dâsi une niçade e a jessi ancje nô tanche i nestris sants fondandôrs bogns testemonis de fede cristiane. No dome i predis a son clamâts a jessilu ma ancje e soredut i laics. Il Friûl di cumò al à bisugne di cristians vêrs e no passîvs, protagonists di une gnove evangjelizazion.

Ducj i batiâts, al à dite il vescul, a varessin di sintîsi inviâts tanche i 72 dissepui che al discoreve il vanzeli di Luche une setemane indaûr (Lc 10).

https://giannidilena.altervista.org/una-spina-nel-fianco-mio-signore-e-mio-dio/

C’ è, il Patriarca di Venezia che fu. Marco Cé

vicini al mar

mare di stelle 2Giona nel mare esagonale imperfetto di Aquileia. Ci voleva Ambrogio per toglierci dal purgatorio . Con l’ottagono del battistero ci offrì l’opportunità del Paradiso ( a patto di comportarci bene !).mare di ipotesiNel mare delle ipotesi, in un vecchio articolo avevo scritto notando delle differenze fra i cheloni riprodotti a mosaico in Aquileia. Avevo contattato la Studiosa … che dopo aver risposto, non avrebbe potuto seguirmi . A strisciare per terra come i rettili.

Votare in primavera  è normale come  è normale che le testuggini emergano da terra per Pasqua. Meno naturale che le tartarughe escano dal mare a settembre …

Suggerisco ancora di portare all’ esterno il dipinto di Noax ( ma potrebbe essere considerata una superstizione …

Lasciamo stare, per ora !)

Dalla Liturgia del giorno 18 luglio (Volendo, possiamo cercar  “Giona” nella basilica di Aquileia, nell’aula SUD, nel  mare più grande d’ Occidente costruito a mosaico. Un pavimento per istruire !)

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 12,38-42

In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno».

Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.

Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».

Parola del Signore.

Torniamo fra le insidie, le onde oceaniche della laguna alto adriatica.mare in castello

Per tutta la mattina  di sabato 16  ho lavorato qui ascoltando RAI radio 3
( Fra molto altro, stavano parlando, da Tokio o da Udine, di e con l’insegnante Flavio Parisi, diplomato al Conservatorio musicale  di Udine… ” Congiunta ” moglie giapponese, un paio di figlie (?). Fondatore del “Fogolâr furlàn” nipponico. …Cultore di “villotte friulane” con esse istruisce un coro di ragazze giapponesi. Con le loro voci già cantarono “O ce biel cjscjèl a Udin” proprio nel salone del Parlamento. Sul colle cittadino.   Gli avevo spedito una e-mail al Fogolâr… senza rispost ).
Ma poi il computer, non più docile ai comandi si è divorato tutta la sequenza.Vanificando l’impegno. Considerando i preliminari, un mare di ore !
 Con pazienza cerchiamo di riaffrontare il percorso. (Provo dolore lancinante al collo ogni volta che deviò da quello che devo dire !)

Con le illustrazioni per “Eutanasie di un Patriarcjat” di Antoni Bellina si parlava di come fossimo già del tutto ” Veneziani “ impegnati a litigare con la “cattolicona ” Maria Teresa d’Austria. Perciò,

il Papa altro non poteva che sopprimere. ( X ) dividere ‘uno’ (Patriarcato) in ‘due’ (Arcidiocesi) e così moltiplicare le stelle del cielo. (  X ) Udine col dono di  due beati a consolazione. Uno dei quali  abita col corpo in cattedrale, l’altro alla chiesa del Carmine di Borgo Aquileia.(Con uno solo dei due piedi tagliati. Ché non stava nelle gotica urna marmorea istoriata)

Bozzetto per eutanasie di un patriarcjat. Con “capricci di stelle”

mare di complicazioni

Sopra i santi Patroni, in compagnia dei beati Bertando e Odorico, sta la Madonna del Carmine (in alto a sinistra). Il bozzetto fu giudicato fuori tema ancor prima  di essere presentato a concorso, prima di essere sottoposto e valutato da chi  doveva scegliere per realizzare una pittura murale nella “galleria” che collega il multietnico “Borgo Stazione” (dove c’era la casa degli zii e cugini Di Lena)  con  l’ “antico Borgo Aquileia”. Interessava un collegamento , nostalgico, fra generazioni di cittadini di razza pura

(Ovviamente la cosa non mi è stata detta e probabilmente nemmeno pensata. La repulsione per straniero o diverso potrebbe venire d’ istinto per alcuni . E per istinto mi è venuto di scrivere così. A posteriori).

Durante l’Omelia nella Solenne Celebrazione per i Santi Ermacora e Fortunato, in cattedrale il cardinale Dominique Mamberti – Nato in Africa come Fortunaziano – in adorabile accento francese ha ricordato la Madonna di montagna del Lùssari. Esempio di profetica convivenza  di comunione fra tre etnie: la sclava, la tedesca e la latina

mare arabescato

ARABESQUE

Un mare di Madonne

In TV 2000 stamane,  il Celebrante alla Messa della Memoria della Beata Vergine del Carmine/Carmelo (il promontorio d’Israele che ricorda il profeta Elia) diceva di come vada imitata la Madonna . Anche con la fatica di salire al monte  prima di godere della vista …(  Dalla chiesa cattedrale di Cosenza, dedicata a Santa Maria Assunta, alla fine, si recita sempre  una preghiera alla Vergine del Pilerio …)

Il Sacerdote si chiedeva cosa centri il monte con la Madonna  … lo si capisce già dalla Colletta della Liturgia di questo 16 luglio

Ci assista, o Padre,
la materna intercessione della gloriosa Vergine Maria,
perché sorretti dalla sua protezione
possiamo giungere felicemente al santo monte,
che è Cristo Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te.

La profezia di Michèa  inizia con un mare di guai e sciagure per chi trama il male dai giacigli (delle soffitte ? Non si capisce mai bene quando parla Dio!) …

Mi 2,1-5

Guai a coloro che meditano l’iniquità
e tramano il male sui loro giacigli;
alla luce dell’alba lo compiono,
perché in mano loro è il potere.
Sono avidi di campi e li usurpano,
di case e se le prendono.
Così opprimono l’uomo e la sua casa,
il proprietario e la sua eredità. …

Ma finisce cantando: …

In quel tempo
si intonerà su di voi una canzone,
si leverà un lamento e si dirà:   
“Siamo del tutto rovinati;
ad altri egli passa l’eredità del mio popolo,
non si avvicinerà più a me,
per restituirmi i campi che sta spartendo!”.
Perciò non ci sarà nessuno
che tiri a sorte per te,
quando si farà la distribuzione
durante l’assemblea del Signore».

Parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Matteo

CHRISMON sovrapporta aula liturgica San Lorenzo martire -Rualis di Cividale del Friuli . Lieve è la voce che comanda: “Andate, … io sono con voi …fino alla fine del mondo.”

(Mt 12,14-21) Parla, invece, il Signore di sé stesso  così attraverso Isaìa:

In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:

«Ecco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annuncerà alle nazioni la giustizia.
Non contesterà né griderà
né si udrà nelle piazze la sua voce.
Non spezzerà una canna già incrinata,
non spegnerà una fiamma smorta,
finché non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le nazioni».

Credo si fatichi di più a seguire il Signore in “discesa agli inferi” come si recita nel peculiare credo di Rufino. Il “simbolo” che vale per molte Chiese. Di Roma, Gerusalemme, Alessandria,  …volendo Tokio e altre regioni pacifiche (dell’Oceano Pacifico) del mondo,  dalle Americhe alla Siberia.
Mare di biancone

Sulle onde del “biancone di Vicenza” nel Battistero ( della nuova aula liturgica di Rualis) apre il corteo dei santi la “novità di Donato” . Il gesso lo nomina. Poi spolvera in cielo

per essere lì scritto. Rimane la traccia del  sangue  che sottolinea la discesa efficace nell’acqua. Nel silenzio del caso!

(Anselmo di Nonantola, Paolino di  San Mauro di Premariacco e la signorina Bojani – Benvenuta,  paiono svilire il calcare. Solfato non è polvere di marmo.  Non è carbonato che costruisce montagne e uova di colibrì. Ma per il Signore sarebbe andato bene. Un po’ meno volentieri per gli uomini preposti all’ Arte sacra… ( Ma è lì, se nessuno nel frattempo ha cancellato il mio osare. La “sfida” mossa  in quell’ otto settembre di qualche anno fa mentre l’Arcivescovo stava celebrando la Nascita della B.V. e l’Anniversario tellurico con un’altra Madonna di montagna, sopra Cividale di Rualis !)

Santi troppo pettegoli di Cividale

Più prossima, per geografia e tradizione nostalgica, la chiassosa  “Madonna del mare” nella piccola isola di Barbana . In Arcidiocesi di Gorizie e Aquileia . Una delle due parti del Patriarcato soppresso.  Oggi dei frati neri di san Benedetto, ma sudamericani  (credo. Non li ho ancora visti. Non ho la barca per andare a loro!)
mare di Barbana

VOTO “Daimi-daimi une cjalade” (BARBANA) cm 100×70

Una cosa simile  alla ingiunzione di Benedetto XIV che aveva moltiplicato le stelle, lo aveva fatto Gesù con il pane e i pesci. Per sfamare un mare di gente

 

mare di pane moltiplicato

Divisione e moltiplicazione . Evidente il “segno ‘ X ‘ per Aquileia !

 

Soppressione patriarcato di Aquileia

 

 

 

 

 

 

 

 

mare di osterie

John Belushi vorrebbe dare fuoco ai vestiti di chi lo fa incazzare mentre procede in una sorta di antinferno dove servono solo acqua calda, senza droghe e vaccini e discoteche senza musica. E non si può accendere nemmeno la televisione.

Il simpatico ritratto di una lunga serie è di Gian Paolo Polesini (nobili origini istriane). Amante del mare
mare di polesini

Volentieri illustravo i suoi deliri garbati per il Messaggero Veneto

mare di musica

Madonna Wally con quel diavolo Pellegrino

Tornando alle Madonne e ai diavoli, non posso non ricordare quanto più volte ho scritto vantando una frequentazione col compianto padre Pellegrino Ernetti. Musicologo romano benedettino – uno di quei frati neri – che orava per liberare da possessioni diaboliche e laborava cercando”discanti aquileiesi” a Venezia. All’ Isola di san Giorgio che poi faceva eseguire da noi a Lauzacco per colpa di  Wally !
Aveva occasionato un lavoro per me al quale non sono stato in grado di attendere a lungo e in continuità . Si trattava di costruire “Madonne di mare” in serie.  Nicopeje e Mesopanditisse per mettere d’accordo “Canal grande con quello della Giudecca ! Per le suore paoline che tenevano bottega (forse ancora) dietro San Marco, avrei dovuto farne a montagne … di copie su tavola. Piccole per “uso turisti” …

Un mare di note e di corrispondenze. A casaccio … infilo qualcosa senza necessariamente spiegare

mare di figa

gabriele pelizzari con la “vittoria alata” del “Pastore di Erma”

 

 

 

mare di aquileia con Piccoli

Don Piccoli nostalgico del pontificale per i Santi Patroni, che richiamava e impegnava loro – Seminaristi- per l’ultimo sforzo prima delle vacanze estive, conservò con assoluta fedeltà questo culto particolare ai santi fondatori la nostra Chiesa. Come questa sua venerazione, ha condizionato me, mi sono più volte domandato se può aver influito anche sull’ allora Parroco di Pavia , don Luciano Nobile … che ha saputo rinnovare lo “sfarzo buono” in città. Come una locomotiva, la “macchina”, capace di trascinare ogni sorta di carrozza a seguire…

Padre Pellegrino un giorno  nel convento all’ isola di San Giorgio m’indicò don Siro Cisilino. Che comparve e sparì come come fantasma . Ognuno temeva di essere derubato dei suoi tesori musicali. (Ora tutto il materiale del Sacerdote friulano, nato a Pantianicco, è alla Fondazione Cini, prelevato dalla sua casa, appena morto)

la luce, le tenebre e lo Spirito

Ognuno temeva di essere derubato dei suoi tesori musicali.

Don Oreste Rosso, l ‘ Autore della musica di “Suspîr da l’anime”  e non solo … comparve all’ improvviso in chiesa a Lauzacco…in fase di registrazione. Mentre si stava incidendo il disco…

MARE GRANDE con Ambrogio

CONCILIO DI AQUILEIA PRIMO con Ambrogio di Milano – (Aspettando il SECONDO … con Kirill  di  Mosca) sopra il “Grande mare universale” con ogni tipo di bestie in cima al basso …pavimento. Alla “luce di Cristo” sospeso

“Omnia munda mundis” 
mare d'illazioni

” candida colomba e serpente a sonagli”. Lingua e barba biforcuta

mare di tocjo

piarçiul in tocjo e bacca blu di Ophiopogon japonicus (barba di serpente)

Temeva  Ernetti malizioso, macome colomba prudente e serpente astuto”, ci aveva istruiti. Nel caso, via le pagine dotte dei discanti … cantiamo  “Ciribiribìn” o altra villotta  equivalente che ora non ricordo ! (Che satanasso. Chi va col diavolo impara vizi e virtù !)

mare grande di aquileia

pescatori pescati nel grande mare. ” Stessa plaia stesso mare” Proposta/ Bozzetto  per una “Lettera pastorale” per monsignor Brollo che aveva i pesci ad emblema

 

Dal libro del profeta Michèa
Mi 6-8

Ascoltate dunque ciò che dice il Signore, il 18 di luglio:

Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono
e ciò che richiede il Signore da te:
praticare la giustizia,
amare la bontà,
camminare umilmente con il tuo Dio.

Parola di Dio.

mare d'Oriente

Mare di stelle . Una orienta . Le dodici, intorno al capo della Madre di Dio potrebbero confusionare !

mari

Oltre il mare

è forse questo il Cromazio portato in dono al Cardinale Antonios Naguib, Patriarca emerito di Alessandria dei Copti in Egitto ? ( Davvero non ricordo. E dovrei !)

Infine il mare della musica sacra  di mezzo secolo nostro.

Si aspettano “fiumi gonfi di acqua dolce che risani”  ciò che a sproposito è mal giudicato. I legami fra vecchio e nuovo in monsignor Perosa erano e sono movimenti dell’ anima. Colore ispirato per la Liturgia…
Piuttosto si faccia altrettanto … Forza figli miei  musicisti. Non aspettate l’ingaggio e … i soldi . Aspettatevi sberle e rifiuti. Ma saranno lacrime dolci … per voi e per tutti!

mare Perosa

mare in cielo

mare di cielo pressacco

Ricordando Pierluigi Di Piazza che era di Tualias e a Tualias riposahttps://www.youtube.com/watch?v=4kNXfeEmVZI

Le parole  di “Prejera par Tualias” hanno un peso : https://www.youtube.com/watch?v=2eI7qnziSBo

Mare ingarbugliato

Ad attivare a muovere il mare che dall ‘ Alto Adriatico scende in Egitto con le sue fole, fu specialmente monsignor Biasutti Guglielmo (riprodotto al centro). Fu cappellano a Lauzacco ma fondò il Beazi di Udine.

mare pressacco 2

Con San Marco dovremmo parlare della ” fondazione di Venezia “. Ma questa è un’ altra storia con lo stesso mare e la stessa plaia di Aquileia

Solo una vaga immagine per ora. (Ci sto orando e laborando come un frate nero).

Un mare di vespe, ma anche calabroni si agitano all’ intorno. Alcuni usano il “flit”, se hanno buoni occhi per vedere il buco d’uscita ! (Altrimenti, si potrebbero“flittare” addosso e magari negli occhi e “rimanere ciechi” !). Concilia ?

mare di vespe

Confido nella pazienza di tutti per poter tenere ” abbandonata ” la macchinetta dentro lo stallo nel parcheggio del Comune. Grazie alla siccità, per segare l’ erba sotto le ruote del veicolo, è bastato un solo operaio munito di ” frusta”.

Grazie alla breve discesa mi è stato facile spingere l’ auto fuori dallo spazio da segare. Giusto in tempo.

Poi, dopo il lavoro, la salita si è fatta maggiore: non sono riuscito a rimetterla al posto. Per venti/trenta centimetri il muso sbordava. Scoperti due dei tre nidi di vespe, non ho trovato alcuno disposto a fare un piccolo sforzo con me. Per segnalare il pericolo ho pensato di segnalarlo col ‘ triangolo’.

L’ emergenza, mio malgrado è durata più giorni. Da venerdì mattina a martedì o mercoledì, quando, come inviato dalla Provvidenza, Volveno mi ha dato una mano.

Nel frattempo il davanti della macchinetta è stato urtato e fracassato di nuovo. Lo stesso è il male minore… Non dipende da questa rottura la difficoltà di ” mettere in moto ” !

mare baschino mare magnum

Un mare di modelli da seguire . TROPPI . Basta la ‘PAROLA’ !

“Omnia munda mundis” 
mare cripta

… la bellezza (di simili affreschi romanico – bizantini) è certa e ovvia. Il 1° Cromazio per il Seminario aveva i vestiti di Marziale. Purtroppo gli ho fatto una testa enorme …

Don Luciano ha saputo ben “sfruttare”… Stimolato e dato un senso al  (mio) fare (biglietti, locandine, santini, ceri, decori, …  Lavori che ho pensato e che penso “utili alla causa del Vangelo”)

mare di parole

Il Sacerdote: Ministro della PAROLA che salva

Prima dei 72 ci sono i 12. Chiamandoli per nome non si rischia la diffamazionemare di apostoli

Il giorno è quello giusto: Abramo, Sara, RISO. Quercia, Mamre … TREANGELISOLI

Nel Concilio dei “Cento Capitoli”, a MOSCA nel 1551, la chiesa ortodossa dichiara la TRINITÀ di Rublëv “MODELLO UNICO E INSUPERABILE A CUI OGNI PITTORE DEVE FARE RIFERIMENTO PER RAPPRESENTARE IL MISTERO TRINITARIO”.

Che ne so io del Brasile, che sta oltre oceano! Ho preso per buona questa norma e usando blu ceruleo ed oltremare, credo di aver accontentato i Committenti.

Non ricordo la misura del tondo.  Che è grande. Molto. Molto  di più grande  della testa del 1° Cromazio per Castellerio. E non sono stato rimproverato!

mare trinitario

Nella chiesa brasiliana c’ è la copia secondo il modello. I confratelli dello stesso anno di don Pierino me la commissionarono per tributare affetto al coraggioso compagno …Missionario. Subito dopo rimpatriò. Ma venne a benedire la “casa di Betania a Trivignano. Anche la pittura all’ ingresso.

oltremare

La tecnica è fedele alla tradizione. Mi sono accordato, piuttosto, alle tinte vivaci dell’ ambiente e ai cactus che sostengono il tabernacolo. Potrei ritrovare le fotografie di come e dove è collocata …

Costretto a forzate pulizie…nel mare di carte,  mi capitano per mano cose impensate. 

La carta , sul retro, era stata usata per appunti di chimica. Notazioni su farmaci … Ma riporta evidenziata la data di dismissione della “divisa” e la data di CONGEDO da Vigile Volontario di Protezione Civile. Siamo stati i terzultimi ad essere “soldati”. Come si legge e si evince !

mare di norme

Uno ha firmato per l’altro le norme da seguire!

Con i soldi acquistavo dischi e nastri di musica (“classica”). Di questo bozzetto , per il “Coro Alpino di Lauzacco”, non mi sarei ricordato ! …

Mi è stato regalata una copia dell’ oggetto finito. Con la “cover” stampata… Ascoltai per intero. Non mi viene in mente se in “cassetta” o “cd”. Ho passato in rassegna due borsoni senza trovare. Farò ricerca più accurata!

mare di piante

Sembra una burla del destino: il cipresso malato, che sarebbe stato il più grande, il più vicino alla chiesa in posizione centrale, l’avevo già tolto. La pittura può fare questo. Aggiungere o togliere, ma solo per finta. Per “utile invenzione” ! Allora aggiunsi il numero imperfetto di  sei cipressi a segnare il camposanto che nominai CIMITERO.

Un mare di suoni  a fluire. “CHE DOLCE ARMONIA” in vigna fermata da edera che prolifera sul gelso oggi estirpato. Si va solo avanti: per morire per sempre o per la VITA

mare di nuvole tempestose

Se non fosse stato per salvare la macchina fotografica che avevo in tasca, mi sarei lasciato inondare di pioggia volentieri sabato sera dopo le 9 e mezza. Tre fronti tempestosi. (Da noi inefficaci !)

mare d'informazioni

Il display del Comune è un mare d’informazioni, ma dietro casa scorre inutilmente!

Vedendo partire in sordina moglie e figli con i loro strumenti ...”Tanto stiamo poco !”, ho pensato che potevo fare anch’io il giro della corte municipale prima di tornare alla tana calda della soffitta, nel sabato sera prima del dì di festa

Così, in piazza ho alzato gli occhi. Attratto dai colori del cielo ad Orientemare di luci ad Oriente e dal movimento ciclico, stereotipato del pannello…

Ho pensato di raggiungere la famiglia là. A Persereano.

Al posto della bici, ho preso con me la lucina intermittente “a segnale” e mi sono avviato a piedi fiducioso di tornare con loro. (Nel caso avesse grandinato !).

Nel silenzio rotto da poche auto sono arrivato ben presto nel deserto del Borgo. Del “Borgo Nonino”. Le” voci in volo”  sublimate ! Alcuna traccia ! E le domande sono state  due:

  • Ho letto bene ?
  • Dove sono andati?

(Un grosso riccio  mi ha sorpreso, all’ andata, a lato dei piedi. Ma stavo per calpestare uno scoiattolo, steso con ancora la coda evidente , al ritorno.

Dopo aver incontrato, per caso Andrea, un ‘Anima viva”, mi sono fermato a chiacchierare con lui)

Ben oltre  le 11, mi sono trovato di nuovo in Piazza, al ritorno, con loro che tornavano alla casa.(Non hanno obblighi di informarmi… scordo le date dei compleanni …)

Solo oggi, lunedì,  ho saputo che stavano a Cervignano (Diocesi di Gorizia. Altro mondo…)

I fratelli di Betania. Quelli benedetti dal Missionario in Brasile e qui, don Pietro – (Forania Friuli Centrale CP Palmanova). Ma quanti fratelli sono ?  Tanti. Specialmente sorelle! (Come le parole inutili e cattive  spese fra pochi) A Trivignano. A Zompicchia, ho visto tanti uomini soli. Lì rifugiati. Cercano ancora la loro ‘MARIA’ e trovano Marte e Marie di mestiere (Quando le donne si allargano talvolta prolificano).

Maria Marta e Lazzaro “le tre olive”

mare verde

 

Laura Paladino per equilibrare.
Una “stella”  ripresa dal mare di stelle  (da F.C.)
Gesù arriva a casa di Marta e Maria in una giornata qualunque.
Lo stesso avviene a noi: ogni giorno Egli viene, nell’ ordinario, quando anche ci sentiamo stanchi e scoraggiati, e porta la novità della sua salvezza.
Sappiamo riconoscere che ci sta visitando “nell’ ora più calda del giorno” (Genesi 18,1)? O la stanchezza, gli impegni, lo scoraggiamento, la fatica di gestire tutto ci distolgono dalla benedizione della sua visita?
Sappiamo come Abramo e Sara, come Marta e Maria, onorarlo, farlo restare con noi? Sappiamo riconoscere e scegliere “la parte buona”, “sederci ai piedi di Gesù” e “ascoltare la sua parola”?
Non si tratta di andare chissà dove, cercare Dio in posti lontani, fare cose straordinarie né di trascurare il nostro quotidiano, ma di gustare in esso la sua presenza, rimanere con Gesù mentre siamo immersi nella nostra vita, fermarci in intimità con il Signore dentro la nostra storia, nella nostra casa, tra le nostre cose e con i nostri cari: Egli viene per dare unità nella nostra esistenza, perché non si disperda in mille rivoli ma sia fissa “dove è la vera gioia”, sia “una cosa sola”, “di cui c’è bisogno” (Luca 10,42), e in questo sia feconda.

14 luglio 2022

In Canada, quella volta, remota, oltre un oceano e un continente ho visto nativi.

Uomini soli a far le scimmie per noi. … Per quattro soldi per comprare la birra.

Monsignor Peressotti si è offerto di pagarci una birra a fine Messa della Domenica, ma poi ha pagato Andrea .

Monsignore ed io fingevamo di non tenere memoria. Per consolarci. Così !

 

Il mare può farsi pantano

Pensavo utile stare zitto fra tante emergenze… Avevo sospeso di scrivere da me!

Di sicuro non ho disegni di sovversione. Poco o nulla capisco di politiche e …massimi sistemi, ma se sorgono dei pensieri, ed è facile che sorgano, avrei piacere di esprimerli. Credo che a leggere qui, visto le poche unità, più che i miei figli (ai quali anche un padre ritenuto degenere, può parlare nel tentativo di educare) possano essere quanti per mestiere o per servizio osteggiano, disturbano, censurano.

Da quando lessi su la Vita Cattolica, una raccomandazione destinata ai Parroci (: ” Qualora ci fossero problemi con Sindaci e Forze dell’Ordine rivolgetevi direttamente…”), non sono più tanto fiducioso.  Facile intendere che esistono due tipi di sindaci e di forze dell’ ordine…  Se dovessi aver bisogno, sarebbe un azzardo rivolgermi a chiunque. Molto grave !!!

Stamane, 21 luglio, come altre volte sul tablet, “per ottimizzare” sono state scaricate una novantina di “app “. Morale: il mio sito non è raggiungibile per una lettura, men che meno posso accedervi per scrivere. Tutto il resto funziona a meraviglia. Tranne la posta elettronica che continua  malamente !