Il tuo volto io cerco (fra i miei lavori)

Fino a domenica 28 ottobre 2018 si svolge a Grosseto la terza edizione della Settimana della Bellezza, quest’anno dedicata al tema Il tuo volto io cerco.

La Fondazione Crocevia gentilmente mi ha fatto partecipe del programma.

Se ipoteticamente gli organizzatori mi avessero chiesto di presentare una raffigurazione del volto di Cristo avrei dovuto declinare l’invito … Ravasi , Ronchi, Paolucci, Pfeiffer, Gazzaneo e Altri hanno una precisa idea della Bellezza. (E poi?)

(Oggi ho consegnato il presepio selezionato per l’esposizione

a Villa Manin. Questo è la ” faccina ” del Bambino Gesù)

PENNE & PIUME

BAMBINO dell’ ISSR

“ILLUSTRAZIONI”

(in libertà)

BATTESIMO DI GESÙ

BATTESIMO DI GESÙ( variante).

COLLOQUIO CON LA SAMARITANA

CRISTO e la SAMARITANA

TRASFIGURAZIONE

PALME/PASSIONE

Ed ERA NOTTE

ORAZIONE NELL’ORTO  “misteri dolorosi”

LIGNANO – VIA CRUCIS

(su committenza e  con supervisione)

STAZIONI I e IV

V

VI

VIII

X

XII

RIELABORAZIONI E RICERCA

(altri lavori in libertà talvolta con RABBIA)

CROCIFISSO DI SANT’AGATA

QUARESIMALI/ MADRE DELLA CHIESA

Nelle mani del Risorto- CERO PASQUALE

L’anima mia ha sete del Dio vivente. Quando vedrò il Suo volto?

RISORTO DI SANT’AGATA  – mors et vita duello conflixere mirando dux vitae mortuus regnat vivus

(Mi permetto di suggerire una lettura per “Il Risorto di Sant’Agata”. Le imperizie giovanili non sono state corrette. Esse testimoniano, come le cicatrici, una lotta di sopravvivenza. Le asimmetrie,una tensione, un moto tendente a Lui “re vittorioso”

SEQUENZA

(da Pasqua a Pentecoste)

la porta (Gesù Buon Pastore)

Pensierini

La lunga carrellata di immagini prodotte può solo evocare (nella migliore delle ipotesi) una presenza che crediamo realtà. La soluzione, la visione “faccia a faccia” è rimandata all’ “ultimo giorno.

(” l’ultimo verbo della fede non è l’ascoltare, ma il vedere, cioè l’incontro personale” Ravasi.)

Potremmo o dovremmo vedere invece il volto di Cristo in tutte le creature, principalmente nei nostri simili …

Andrea Bruno  in terra friulana ci ha accompagnati al bordo di una “terra promessa”, quella delle CP ( Collaborazioni Pastorali).

Per essa ha indicato alcune strade, possibili percorsi . Questo è un grande merito. La Chiesa deve poter vedere oltre, deve poter vedere altro …

Nel nostro piccolo mi permetto di dire che chi ostacola il “DP” (“Dialogo Pastorale”) sbaglia.

(Ho percepito dai miei pastori mancanza di “sintonia Spirituale” …L’indifferenza, che pare adombrare  altro, limita , condiziona, annulla ogni mio sforzo per una missione che dovrebbe essere comune)

I Sacerdoti “anziani” godano anche umanamente dei frutti di un lavoro che non ha eguali.( Con ogni probabilità hanno saputo e potuto  già moltiplicare il “talento” affidato loro)

Ma prego l’Arcivescovo di lasciar sbagliare i “giovani” Sacerdoti almeno su qualche punto, in autonomia.

Ché, se tutti sbagliano insieme allo stesso modo, ci sarà poi solo il … deserto! (Senza  confronto, dialogo e – collaborazione  – roviniamo le chiese  e …la Chiesa!)

Dall’Agenda dell’Arcivescovo : Venerdì 26 alle 9.30 a Castelmonte, incontro con i preti giovani diocesani;

Diario di una mattina

(La lettura non è necessaria ma aiuta a comprendere)

Ieri, con l’amico Michele,  che aveva messo a disposizione la sua auto per trasportare il presepio per la “Rassegna in Villa”, eravamo a Passariano

(lì ci siamo diplomati restauratori nel 1989 facendo un lavoro in comune oggi conservato al Museo Diocesano )perciò volentieri abbiamo visitato SACRUM http://www.villamanin.it/le-nostre-proposte/mostre/sacrum-master-school

Sorvegliava la mostra una ragazza il cui volto mi era noto.

Alla fine del percorso espositivo ero in grado di ricordarne il nome ma non il cognome, da “vecchione”, sedendomi accanto, ho potuto indugiare con lo sguardo sulla targhetta appuntata al petto. La ‘B’ puntata non mi diceva niente. Ho dovuto chiederglielo.Era stata una mia allieva a Gemona. Anche lei sapeva di avermi già visto, ma non è stata altrettanto generosa : “Lei è un professore?… di Scienze? “ Di “Cultura medica…di Igiene e Anatomia” mi sono subito corretto perché allora la materia si chiamava così  ed  era distinta dalle Scienze che  studiavano in prima e seconda classe.

Devo essere invecchiato molto oppure alle mie lezioni deve aver guardato molto …altro!

Nel quarto d’ora che abbiamo parlato, mentre Michele era fermo sui lavori di restauro del 2008 delle nostre maestre le sorelle Resi e Giusi Perusini, mi è parsa saggia.

Fa un lavoro precario, lontano da quello per il quale avrei dovuto formarla. “Non mi piaceva! Mia madre ha voluto che facessi quella scuola …” Lei mi ha parlato della volontà/necessità di andare all’estero. Stampa e televisione ieri trattavano lo stesso argomento: anche i vecchi tendono ad andarsene… Infine Claudia ci ha chiesto di firmare il “quaderno dei visitatori”, la firma è la stessa che facevo sui “registri di classe ” all’Istituto D’Aronco. Temo che la Signorina oggi come allora non sia riuscita a decifrare il cognome. Quanto alla ‘G’ che lo precede non ha osato chiedermelo. Ho pensato al suo futuro, anche di mamma e le ho fatto un augurio prima di lasciare la sala.

Eravamo, Michele ed io, a Lauzacco appena in tempo per il rientro da scuola del mio Michele.

Avrebbe trovato la casa deserta e chiusa. Sono sceso veloce dall’auto lasciata accesa per prudenza . Come ringraziamento, ho regalato al mio amico il  martello.

Anche il mio vecchio professore di Italiano/Storia/Geografia delle Medie prima di passare a “miglior vita” usava come unico attrezzo per la sua vecchia auto color bordeaux stinto (come quella di Michele) un martello. Noi allora ridevamo.

Michele sempre puntualmente arriva in ritardo, saggio monito alla mia premura, ma ieri  non ridevo. Avevamo appuntamento alle 10.00 per la consegna e la macchina non partiva. Per farla raffreddare ci siamo concessi un caffè. Ma il motorino d’avviamento  ancora non faceva il suo dovere … Mi ha chiesto un martello. Bisogna essere in due: mentre lui picchiava dove sapeva, io da dentro l’abitacolo potevo girare efficacemente la chiave per mettere in moto.

Per la difficoltà di localizzare nella immensa Villa/Paese il luogo dell’appuntamento abbiamo tardato ancora.

Sara, una paziente ragazza , ci ha accolti con un generoso sorriso anche se avevamo un ritardo di mezz’ora e non l’avevamo avvisata di questo!

Ho pensato ai giovani, ho pensato ai miei figli. Ho pensato a noi due : se uno ci desse qualche martellata nel posto giusto (in testa!) potremmo forse ripartire! “O là o rompi” come dicono gli alpini!

PENSIERI PAROLE OPERE OMISSIONI

Ero a casa per l’una, ma fino alle tre del pomeriggio non sono riuscito a fare altro che leggere da “LUOGHI dell’INFINITO” il sommario, l’editoriale di Gianfranco Ravasi e l’articolo di Angelo Comastri su Paolo VI che mi ha commosso.

Non sono stato in grado di leggere oltre, di leggere…  altro. Nemmeno il testo di Antonio Paolucci, col sottotitolo sottolineato:“Sono di Piero della Francesca, Raffaello, Michelangelo i volti più belli di Cristo mai rappresentati” … e nemmeno di alzarmi da dove stavo seduto …

Sapendo di non compromettere le rispettive loro posizioni mi permetto di aggiungere due giudizi importanti. Quello del parroco della cattedrale in risposta al mio grazie:

(Grazie per la generosa attenzione e disponibilità che sempre mi dimostra. 
Il dipinto adesso è alle Grazie, lunedì penso di riportarlo a Castellerio. 
Altre persone  vedono nella raffigurazione di Ermacora tratti che le appartengono! 
gianni)

Nichts zu danken! Sono contento di aver esposto un’opera contemporanea. Possibile che siano belle solo quelle antiche! Non siamo bdelli anche noi? Buona notte.
Sent: Saturday, July 12, 2014 8:38 PM
Subject: [LIKELY_SPAM]Ringraziamento a mons. Luciano Nobile

(Monsignor Nobile aveva voluto il dipinto per il Seminario quando era rettore dello stesso)

e quello più recente  di don Alessio Geretti (che per l’occasione mi da del “Lei”):

​Caro Gianni,

ammiro la sensibilità spirituale che sempre dimostra, come in questo caso accompagnando l’inizio della festa di santa Maria Maddalena con questo tocco di bellezza e col tentativo di mostrare lo sguardo benedetto della donna che per prima vide Cristo risorto, la sua nuova presenza e la sua nuova inafferrabilità.

Grazie per avermi pensato.

Il Signore La benedica e conservi la Sua ispirazione d’arte e di cuore.

don Alessio

Con queste parole: “allego,ringrazio,saluto”  avevo inviato l’immagine sabato 21 luglio 2018, dal cardinale in giù, a molti Sacerdoti.

Anche don Alessio poteva tacere come tutti gli altri preti, ma non l’ha fatto!!!