Evoluzione di una talpa a stretto ” giro di posta”. Con macabre sorprese di animali sepolti e no !
Questo intero, delicato e grave, articoletto è sconsigliato ai minori e adulti sensibili.
L’ intento, comunque, è di procedere progressivamente nella ricerca del bene
(Figuriamoci ! Quale bene ?
Devo procedere con prudenza: quando il professor Sergio Cecotti fu eletto Sindaco di Udine, ci fu chi mi accusò di aver contribuito a farlo vincere a causa di una copertina pubblicata con un mio disegno, con queste precise parole: “Ci sei riuscito , eh !”
Proprio io ! Caddi dalle nuvole…In “buona fede”, anche oggi mi ritengo totalmente sprovveduto su politica e certi “meccanismi di conquista” al potere !)
Insopportabile IO, IO …IO. Senza evoluzione ! (Ci si chieda il perché del disturbo e mi scuso per la mia parte)
Una evoluzione con e a causa di tartarughe. Sarò breve !
Se il babbo avesse saputo che le Terrapene (le tartarughe scatola americane) oltre alle lumache avrebbero lappato anche la migliore e più fragrante odorosa fragola del suo orto appiccicata ad esse, non le avrebbe certo comprate per me.
In realtà le due testuggini che portò a casa si “spingevano” rumorosamente, però erano “MAL ASSORTITE” ai fini della procreazione. Moltiplicazione della specie, come prescrive il buon Dio.
Ci pensò lo zio Dino, appassionato di colombi a regalarmi una femmina arrotondata e bellissima. Ma era una Testudo graeca e gli altri esemplari due maschiacci, uno giovane, l’altro vecchio carampano di Testudo hermanni.
Un tripudio di sesso ( perpetrato e subito. E basta !)
Si accoppiavano, copulavano, ma non figliavano…
Nel delirio fanciullesco diedi un nome alla “greca”: Marisa … e chiamai Ulisse e Penelope gli altri.(Ritenuti una femmina e un maschio!)
Al vedere, smisi di pensare male e fui istruito da mio padre. Con reciproco imbarazzo di genitore e figlio, ma fu un passo in avanti nel capire cose elementari. Fu una rudimentale lezione di “Educazione sessuale”
Il più vecchio, infatti, che credevo essere una femmina perché avevo letto delle maggiori dimensioni che questi rettili hanno rispetto i maschi, un giorno, mentre lo sollevavo perché “menava colpi sulle altre corazze” scodellò dalla cloaca un roseo “budello”. Mi preoccupai pensando stesse perdendo l’ovidotto …
Perché nascano i “tartarughini ” servono un maschio ed una femmina. (Che si piacciano !) Tutti d’accordo fin qui ? Bon !
Fra “appassionati” tentammo qualche “matrimonio combinato”. Animali arcaici quanto a sentimenti e privi di complicazioni culturali e … morali, non formano coppie fisse e sono genitori indifferenti alla prole. (Quasi !)
Per l’evoluzione, NON hanno “cure parentali !
Lo stesso, ben tardi cominciarono a nascere animaletti e fu “conquista” loro (e mia come già ne scrissi …)
Evoluzione alla posta
Come dissi la Signora bionda del periodo tardo Covid alla Posta di Pavia di Udine, è andata in pensione. Mi ha fatto molto piacere , ieri 17 aprile 2023 , che la nuova Direttrice si sia ricordata di me: “Come sta?”
Bene! Le ho risposto.
Avrei potuto mentirle ? Allora, ho fatto un giro più lungo prima di tornare a casa.
Evoluzione al cimitero di Pavia
Ho preso per Selvuzzis … e nella voglia di rivedere il “carbone” ho calcato il praticello di fianco e dietro al cimitero di Pavia.
Enormi rosette di piante eduli (che non ho raccolto … ) alcune già brucate al colletto da lepri… ma lì ho pensato ad un capriolo !
Non ho visto il biacco … melanico. Però, a conferma delle mutazioni delle specie, create ad un modo ma evolute in un altro, lì, in un mare di pratoline Bellis perennis normali, a corolla interamente bianca, stavano alcuni esemplari rossastri e più piccoli.
Vistosi ? Anche no. Ma nel mucchio le ho notate! Vorrà dire che nella evoluzione
anche loro servono a migliorare l’ “economia” della natura. O a piacere, l’ “armonia del Creato”
In linea col Vangelo di oggi … al posto del serpente di bronzo ieri ho colto l’ “elevazione” di una pianta appesa al muro.
Invece di rincasare da Selvuzzis, sono andato da Pavia a Percoto
Evoluzione a Percoto
Imboccando la Via Tomadini per “esplorare ” inutilmente la muraglia di blocchi di arenaria, mi è “apparso il gatto”. Di fianco e alle spalle inconsistenti
(Lo dico con tutto l’affetto e speranza possibili: per reciprocità devo irritare, provocare, don Valerio per farmelo, comprovato, solido amico. Come promesso ! “Detesta” gli uomini che si prendono cura di cani, gatti, … anziché, come lui, delle “pecorelle”. )
Notato con la coda dell’ occhio, passando di corsa. Sono dovuto tornare indietro e scendere dalla bicicletta !
Un vago peloso, “gran nuotatore Turco Van” in prigione, ma sollevato da terra !?
Non c’ è bicromia conclamata e il ‘gatto’ non è detto che sia quello pezzato di nero che si è infilato in fogna dal rotto chiusino, quello rosso all’ imbocco del tubo, o quello tutto nero mostrato da poco mentre osserva la rana !
Non c’è evoluzione ! Gatto è gatto ! Una bestia e nient’altro ! “NON ESISTE REINCARNAZIONE”
VERO ! Ma che tristezza: c’è troppo tempo per arrivare da soli a Natale … Solo a curare e nutrire le renne con erba gatta e fieno stantio… Dura la vita di Babbo Natale ! E se fossi la Befana senza scopa e vestiti ?
(Cristo risorto non si trasforma, non è un fantasma… Ma il diavolo , sì …
Almeno secondo “sapienza popolare”, una delle forme corporali d’elezione con le quali lo “spirito del male” si manifesta è proprio quella di un felino nel tempo addomesticato per interesse. È facile andare a patti col diavolo. Meno facile seguire il Signore!)
Il palazzo oltre la languida peonia rosa, accanto al virile, elegante, portone (con uccello bianco a fianco dell’ impugnatura del gladio. Stemma dei Florio)
Reale – imperiale – dimora in evoluzione … Sarà di – zar ?
(E se nel mio fare stupido e imprudente avessi invaso il territorio di “governo”, di competenza, della Chiesa di Udine ? Dalla reazione smodata, dagli effetti protratti pare di SÌ !)
Chi ferma la storia ? Eppure …Grande o piccola, storia è storia ! Affidata a Uomini e Donne. Creature. Per chi crede a “Figli e Figlie di Dio”
(Una notte vi soggiornò Carlo d’Inghilterra e chissà quante, l’altro Carlo. Il Goldoni.
Anche Ike, Dwight David Eisenhower fu ospite perché amico della “Imperatrice del mais”. La suocera del professor Maseri.
Nella “storica dimora” vi abitava la stessa contessa Giuliana Canciani, vedova di Cino Florio, cognata di Italo Balbo che, involontariamente, anzi nel tentativo di far bene, trasformò un appassionato floricoltore di una stagione, in fallito farmacista patentato promuovendo l’iscrizione all’ Ordine perché questi accettò l’ aiuto con disinvoltura e leggerezza. Tutto si paga !)
Dalla Piazza Sant’Andrea sarei potuto tornare subito a Lauzacco. Invece sono andato a Santo Stefano di Santa Maria la Longa a pascermi di evoluzione e conseguenze ambientali. Grandi e piccole !
Nella lussureggiante variante linguistica carnica, ascoltavo, proprio ieri mattina, per caso, dalla radio diocesana, Celestino Vezzi ne la “detule”. (Proverbio del giorno). Il tipo d’insaccato (salsiccia , cotechino, sanguinaccio, ) non ricordo e non ha importanza sostanziale. Facciamo, salami ! Allora :
Chi è capace d’appendere salami è capace anche a “dispiccarli”
Teniamola presente nel proseguo del giro. Alla luce dei recenti cambi e conferme di chi ci governa… La speranza, più che mai, è (di poter) che possano dialogare in modo costruttivo !
AVVISO della presenza di immagini forti che hanno colpito anche me.
Tuttavia non mi sento di chiudere gli occhi su questa realtà che mi circonda e sovrasta prepotente e … velata insieme. Ognuno ha responsabilità di aver concesso. Ognuno ha responsabilità di averci lavorato … e continuare a lavorare – colpevolmente indifferente – su un territorio di tutti. Di ogni creatura che si muove o sta ferma, sulla terra o sotto terra. Sotto il cielo malato per cose volanti e sospese
Alcuni mostrano le opere. Grandi, poste “alla luce del sole”, ma poi “trafficano per sotto” ! (Sono state fatte in Dio ? Siamo evoluti, secondo la parola del Signore. Secondo l ‘AMORE – infinito – di DIO ?)
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,16-21In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Parola del Signore.
Per “evoluzione” aggiungiamo altra Parola del Signore, sempre dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,31-36. Aggiornata al 20 di Aprile
Chi viene dall’alto, è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra.
Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
Dopo la notte con i dubbi di Nicodemo, potremmo evolvere ancora e chiarire. Esposti alla luce su un alto prato, … affamati (Dopo aver parlato di Battesimo, ora s’introduce l’ “altro Sacramento”. Liturgia del 21 Aprile)
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,1-15
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma
Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
Parola del Signore.
Con estrema sorpresa e piacere ho visto l’evoluzione di una singola talpa
Questa, a differenza di altre, non si è solo affacciata sulla sponda del fosso scavato di fresco, ma seguendo – presumo – la terra più ossigenata, sia pur “sepolta viva” , come suo naturale, è scesa sul fondo, per poi ? Le tracce scompaiono!
Ma non mi scompongo. E pensando alle capacità di sopportazione e adattamento della bestiola , continuo a pedalare intorno alla “grande isola” dal progetto a me ignoto ! Sarà evoluzione o involuzione ?
Risalgo Viale Grado, la “Via Julia”, per darle postuma dignità !
Quasi subito da lontano noto una insolita grande sagoma immobile in mezzo alla strada . Ma solo da vicino intendo … con forte e trattenuta emozione.
Anni fa, sulla parte alta del boschetto avevo scoperto un’articolata vasta tana . Con diverse bocche .
Dallo strano pelo lasciato all’ intorno avevo ipotizzato, ma, per logica “probabilistica”, scartato, la presenza di tassi poco oltre il mio orto ! Eppure… dall’ individuo (giovane maschio o femmina, femmina, gravida, mamma allattante, … ) capisco che – essendo animale sociale – c’è – o meglio potrebbe esserci – una famiglia, un gruppo… (una intera colonia… dubito !) dentro ” l ‘ isola con la centrale elettrica dedicata di Terna” ♣
Arrivato a casa, dopo ulteriore tappa, non mi sono dato da fare, inutilmente a denunciare. Come merita e come …Non so ! ♣
A fotografare in strada mi hanno visto decine di automobilisti in transito… A differenza di me, senz’altro evoluti. Muniti di telefonini, nel caso, avrebbero potuto segnalare la cosa a chi di dovere…
Di fatto ho visto partire un “appassionato cacciatore” e anche un’ auto della Polizia Locale. Miei vicini di casa. A provvedere ? A questo o ad altro caso ? (Chiederò !)
È storia recente, febbraio ‘ 22, quella dell’altro esemplare di tasso, investito e trovato morto vicino la tabella che segna Lauzacco arrivando da Pavia
♣ Dopo la segnalazione, ci sarà evoluzione sul caso ?
Claudio è compagno di classe (1956, siamo pochi a Lauzacco e dopo che Adriana e Adriano ci hanno lasciati, ancor meno … !) discreto, NON FA CONFUSIONE. !!!
L’ho rivisto e gli ho parlato del tasso defunto. … Ma lui mi è parso minimizzare … Sapeva già tutto riguardo al morto, più grande, rinvenuto a “NORDEST” . Non mi meraviglia. È cacciatore informato! (Ma non si tratta di quello che ho visto mettersi in movimento).
Sapendolo in contatto con l’amico, noto “zoologo” Luca Lapini, ho chiesto e non avrebbe avuto nessun problema ad aggiornarmi sul suo Numero di telefono … ma , non avevo “carta e matita” per segnarmelo … Così ho potuto allargarmi raccontando… anzi dicendogli subito che avrebbe potuto, lui stesso, parlarne a Luca. Fiducioso… una “specie di delega”
Sarà utile ai fini della specie Meles meles ? Del nostro “ambiente e territorio ” già così sacrificato ? O più in generale alla EVOLUZIONE NATURALE ?
Alle ore 14 del 17 aprile, l’animale investito era morto da poco
Per istruzione, sulla biologia del tasso: https://it.wikipedia.org/wiki/Meles_meles
♣ I giorni scorsi mi era capitato di leggere un titolo sui giornali online.
È sorto spontaneo il pensare alla storia di Giovanni Battista e alla sua evoluzione nel sangue a causa di una promessa di re ad un “capriccio di donne di classe” Erodiade e Salome stelle danzanti sopra e sotto i piloni coi cavi.
Ritrovo questo e OVVIAMENTE , SENZA CONDANNARE ALCUNO/A, propongo all’ attenzione : https://www.fanpage.it/spettacolo/personaggi/angelica-krystle-donati-nominata-dal-governo-meloni-la-figlia-di-milly-carlucci-nel-cda-di-terna/
(Potente parussule !)
Evoluzione di rondini che perdono “nero“, smalto e colore
Mi sono chiesto a cosa possa servire diventare al-BINI in Carnia… Potrebbe valere per le sparate estive di un Assessore anche in difetto di acqua sullo Zoncolan!
◊ In serata, nell’ Anniversario della Dedicazione della “dimora di Dio”, don Luciano parlava della evoluzione della chiesa Metropolitana. Cattedrale di Udine. Narrava la sua storia …
Chiesa di sant’Odorico che prevale su san Girolamo… edificio che Bertrando beato consacra a “Santa Maria Maggiore” e il Delfino patriarca riconsacra alla stessa : “Annunciata”
( L’Arciprete mi è parso umanamente deluso e sconsolato – come me – per le assenze. Doveri istituzionali ! ?-
Tutti, vinti e vincitori, avrebbero avuto motivo per “rendere grazie” … forse era presente una giovane delegazione. Forse alcuni stavano dietro i pilastri o nelle cappelle laterali.
Ma questo è un discorso da “mercanti del tempio” !)
NON SI COMPRA LA GRAZIA CON UN’ OFFERTA . La fede non deve essere oggetto di contrattazione con Dio. Invece, amore gratuito, di “pietre vive” di una Chiesa in comunione con Lui adorante in “Spirito e verità”
Così ha ben predicato don Luciano Monsignor Nobile. Infatti:
Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Vedremo come evolve la storia del nuovo Sindaco di Udine. Eventuali danni e mali, per semplice fisica gravità, precipiterebbero a Lauzacco e dintorni. Il dislivello dovrebbe essere di una cinquantina di metri
Quanti errori nel tempo (penso ai miei: di quando è stato Rettore !!! ♠)
Facciamo che ci venga restituito un poco del bene sottratto ?
Mi riferisco al territorio di tutti prossimo alla Metropoli e così compromesso in pochi anni
♠ Dopo quindici anni dal rettorato Strassoldo mi furono restituiti “bozzetti campione” che avevo preparato per l’ Università degli Studi e subito pensai di ri-proporli al nuovo reggente dell’ Ateneo udinese.
Ma vorrei finire con l’evoluzione (in birra ) dei germogli di luppolo. “Bruscandoi” pei Veneti, senza offendere nessuno !
La desertificazione dei luoghi consente anche ai ciechi di traguardare a distanza. Appena svoltato per Cortello dopo le casette Pighin, con una vista telescopica, miravo l’airone bianco in strada che cercava con lo sguardo cibo nel fosso dopo la Vallisella stando seduto sulla bicicletta. Bianca anche quella… ∗
Ho fatto presto a capire, dall’ incongruenza, che si trattava della signora Vanda. E, quando sono arrivato a lei, passandole accanto, per salutarla … e NON ALTRO, le ho detto: “Cerchiamo urtiçons ? “ Come … fatto a capirlo ? (Mi ha risposto immediatamente senza che potessi intendere : hai o avete ! Essere sordastri è un problema: Il “TU” o il “VOI” condiziona l’ evolversi delle storie).
Nel dubbio, sono salito a Cargnacco … dalle parenti. Con piante da vaso e giardino in borsa da mettere in terra
Ma quando al ritorno, dopo tempo, stava ancora lì , questa volta seminascosta mentre s’ inoltrava nella stradina fra i vaghi cespugli ( a far cosa ?), le ho gridato: “Trovato qualcosa ?” , lei, rinunciando all’ intento, si è appaiata con la sua bici arrivando di spalle come un fantasma mentre già ero avanti e altrove coi miei pensieri. Sorprendendomi !
Candidamente mi ha detto di essere (nel frattempo) rincasata per mettersi la tuta ( e questo mi ha spinto a guardarla: è come quelle bianche immacolate di “tessuto non tessuto” che usano le giovani “colleghe” del Restauro) stante che i urtiçons colorano di verde le mani. (Non me n’ero mai accorto !)
Ha accelerato come dovesse allontanarsi, ma come me, ha dovuto fermarsi subito, sulla linea di arresto. Anzi le ho detto che stesse attenta all’ auto che stava arrivando perché occupava con la ruota davanti la carreggiata della strada per Risano. Quindi si è infilata nella ciclabile attraverso il pertugio della siepe… pedalando verso Lauzacco
Mi ha raggiunto la sua voce : “AH… di là !”, senza quei particolari importanti che fanno la differenza ( vai o andate), mentre ormai mi ero allontanato in strada staccandola di molto !
∗lungo quel fosso alla Vallisella non ho mai visto e raccolto alcun germoglio di luppolo. Invece, come scrissi, m’imbattei in un ragazzo (migrante ?) lì steso seminascosto. E le tantissime lattine e bottigliette di economica birra abbandonate di continuo, servono forse a rifocillare ?
Evoluzione dei fossi e delle strade curve
Durante l’ occasionale incontro con la simpatica signora ho fatto in tempo ad istruirla su dove ancora, al giorno d’oggi, nonostante la devastazione, si possono trovare queste erbe mangerecce …
(Le ho taciuto la cloaca di Santa Maria a lei più prossima che a me, ché non abbia ad annegare cadendo!
Preferisco vederla viva. Sfrecciare a tutta birra come una supposta col casco bianco a bordo del candido mezzo fra le vie di Lauzacco. E nel nostro “borgo delle rane”. Via Palmanova, che abbiamo in comune !)
Se uno avanza involvendo, sporcandosi le mani di colori differenti e poi va a suonare ciò che non sa come una campana segata male , “non è degno” di lodare Dio gratificando gli altri attraverso l’uso dei sensi.
Però può salvarsi credendo nell’ amore gratuito senza limiti
Il giorno dopo, a raccogliere erbe, ci sono andato per far la frittata…in famiglia. Da che parte andiamo ?
Le piante non erano state visitate dalla signora, ma ho potuto vedere questo con dispiacere anche se non sono proprietario del gelso da togliere di mezzo
e men che meno delle tante robinie fatte morire lungo l’argine del ruscello – che fu – e oggi così diserbato
Le maestre sempre hanno occhi migliori che guardano in là, perciò loro hanno una responsabilità maggiore nella evoluzione dei giovani !
(Chi può insegnare agli insegnanti, ai vescovi, alle guide ?)
Avevo occhi miopi già da bambino , da scolaro, … da insegnante, ma quell’ Emjs, non più grande del palmo della mano d’allora, è fissa nella memoria. E mi condizionò nel tempo, assai. Indipendentemente dalla signora maestra … Non ero della sua classe, ma in deroga mi portò in gita a Udine, al Museo di Storia Naturale. E lì mi colpì l’ enorme elefante che mai dormì a Persereano. Ma il suo uccisore, sì !
Ne scrissi :
https://giannidilena.altervista.org/lelefante-di-balbo-all-ombra-di-un-gigante/
Ognuno “evolve” differente …
Quando ancora portavo i due maschietti (Giovanni e Marco) a Palazzo de Grazia ti ho visto di fronte, dall’altra parte di Via Guglielmo Oberdan, al Palazzo delle Poste a Gorizia , stavi ancora in servizio, in divisa. Poco prima del male incoercibile. È stata l’ultima volta … e mai dopo, mi sono curato di te. … Di sapere di te
(Il tablet è diventato vecchio anzitempo. Proprio come me. Perdo tantissimo tempo al posto di far altro che stento a fare. Completamente fuori uso ?
So che qualcuno potrebbe ripristinare funzioni come già capitato, ma parimenti capace di disturbare fino a togliere voce …Il tablet , sì. Ha finito i suoi giorni perché difetta di un “play” che non so … Come avere una ferrari senza avere i soldi per la benzina ? Come avere una punto e non poter vedere la TV ? … E stare in coppia fra venti – e più – estranei e sconosciuti
Allora, “sarà, anche per la minima storia che mi riguarda, quel che Dio vorrà !”)