TERRA & su. Stagione di cambi : (disledrosâ le anime)

TERESA; TERRIBILE; TERRA.

Sulla prima pagina del sito  tre volte  TER (-esa; -ribile; -ra) : solo una  coincidenza!

(Non messaggi subliminali, sigle, acronimi, indicazioni numerico-progressive:  terzo dopo il bis,  nemmeno il … fiume catalano ) 

TERRA & su           Copertina -Illustraz. per Bordano 2001 Testi di Flavia MARONESE

Nei giorni dedicati al …ricordo e ai passaggi mi è tornato in mente questo lavoro fatto “a quattro mani” all’inizio del millennio.

Terra di alto lignaggio

L’idea cavalcava l’onda del momento un poco ironizzando sulle presunte origini celtiche degli abitanti del Friuli.

Un “ometto” – Ardito DESIO – veniva incaricato della ricerca di reperti archeologici utili a testimonianza .

Lo scavo in solitaria (tutti si defilano) comincia dalle parti di Bordano e  continua nella sfiga perché le tracce presenti in gran numero non vengono intercettate.

TERRA & su

scendendo sale, trascende il tempo

cogliendo gli echi portati dal vento

oltre lo spazio si slancia e va

dall’imo  fondo alla sommità,

 

finché lo porta il suo grande cuore

lì sulla vetta,

                    vicino al sole!

 

TERRA & su (in cima all‘ AYERS ROCK )

Come spesso succede, i propositi, la destinazione, lo scopo, … sono “traditi” in favore di altro. Spesso agli antipodi!

Il lavoro a concorso probabilmente meritava attenzione. Non lo dico per le mie tavole dove la blanda satira, che poteva rappresentare “un piccolo martirio” e che poteva fare “simpatici” i politici di allora , non è stata accolta e colta… Forse non ero in linea poiché l’elaborato doveva essere un prodotto destinato “alla infanzia”…

A nobilitare il  greve lavoro materiale,  la poesia e il garbo del testo di Flavia (la ricordo anche per il recente lutto). Se avesse avuto la determinazione di censurare la prima parte … forse.  Non si è imposta dando il meglio comunque!

L’impegno non è stato sufficiente a ribaltare  il mondo, si è aperto solo un piccolissimo canale presto richiuso con l’archiviazione delle 12 tavole in soffitta. Il “lirico messaggio” è ancora tutto  da  “spendere e … spandere “. Se ci fosse qualche editore interessato, o qualche persona  generosa …


In data 22 marzo 2024 nellla giornata dedicata all’ ACQUA sto rileggendo questo vecchio articolo sulla TERRA. Al posto di quanto vado scrivendo c’era un’ immagine (non ricordo cosa raffigurasse) qualcuno ha rimosso. Frse io stesso !


Terre, minerali, metalli, … Umori (succhi, liquidi, secreti) animali e vegetali. Tutto vien buono per far bella la pittura

Già ho mostrato “CINABRO – LAPISLAZZULI – ORO”  (il seme caduto) tratto da Sandro Botticelli – Madonna della melagrana

L’articolo  :  Oro, il colore dell’alba –  testo di Elena Pontiggia – dello stesso fascicolo di LUOGHI dell’INFINITO presenta l’altra Madonna botticelliana degli Uffizi  compresa in un tondo. Quella del Magnificat. Anche in questa raffigurazione c’è la melagrana.

Fresco di diploma di restauratore,

infervorato da tecniche e materiali “antichi”, nei primi anni ’90 ho riprodotto diverse “Madonna col Bambino”  su tavole preparate a “gesso e colla” .

Gran parte di esse isolano la “Madre di Dio” dal contesto come fosse un tassello di pulitura circoscritto dal tratteggio

Le figure interessate sono- pur nella ovvia imperizia -realizzate secondo le tecniche originarie utilizzate dai Maestri .

Il resto  della pittura è fatto ad acquerello poi sporcato e verniciato generalmente a gommalacca.

Una sola volta sono state esposte in pubblico, a Lauzacco durante un remoto “Perdon de Madone” …

da Sandro Botticelli. Il tondo ha un diametro di 50 centimetri. La tecnica è una” tempera all’uovo”, probabilmente quella originaria , diventata “olio su tavola” per verniciature grasse posteriori.

Precede il Magnificat il cantico di Zaccaria ( Benedictus):

Benedetto il Signore, Dio di Israele,

*perché ha visitato e redento il suo popolo e ha suscitato per noi una salvezza potente*nella casa di Davide suo servo,come aveva promesso*per bocca dei suoi santi profeti di un tempo,salvezza dai nostri nemici*e dalle mani di quanti ci odiano;

così Egli ha concesso misericordia ai nostri padri*e si è ricordato della sua Santa Alleanza,del giuramento fatto ad Abramo nostro padre*di concederci, liberati dalle mani dei nemici,di servirlo senza timore in santità e giustizia*al suo cospetto per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo,*perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza*nella remissione dei suoi peccati,grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,*per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte,*e dirigere i nostri passi sulla via della pace.

Nei trascorsi anni il corteo funebre muoveva dalla chiesa alla volta del camposanto scandendo nel canto le suddette parole in latino.

 

Del “gruppo di Madonne” -ordine di grandezza una ventina – proprio la Maestà  dei Linaiuoli del Beato Angelico , anch’essa presentata nel bell’articolo di Elena Pontiggia, l’ho “persa” …

Similmente le vesti di questa Madonna col Bambino (dal Polittico di Sant’ Emidio di Ascoli Piceno di Carlo Crivelli) sono molto ricercate:

L’  “imbarcamento” della piccola tavoletta-studio  (cm 22 x 37)  del ’96 o ’94 , “IL BUCO”, non consente di mettere a fuoco i particolari (le costine dei velluti, il graffito della tempera sul fondo oro nel drappo di spalle alle figure, ad esempio). L’ho ripresa con lo scanner , poi l’ho fotografata per una maggiore definizione!(Ricordavo un lavoro migliore. Devo avere in testa l’inimitabile originale del veneto  Crivelli)

Sempre da Carlo Crivelli, dalla Santa Maria Maddalena del “Trittico di Montefiore , scherzando coi santi, ho fatto questa piccola tavoletta.

Una parodia. Un regalino di compleanno per mia moglie

L’idea:  partire da qualcosa di” bello” e  – nella incapacità di produrre un “nuovo bello”- almeno  … di trasformarlo!

Si noti sulla manica, in corrispondenza della spalla, il disegno delle “nubi alla cinese”( ne abbiamo parlato – relativamente al Flugelaltar di Pontebba nell’articolo “San Lorenzo, il drogato …”).

Dovessi fare oggi, a oltre vent’anni di distanza, il soggetto la “divina Signora della mia idolatria” –  sarebbe ancora più “bello”– essendo che per alcuni il tempo non scorre – e, rivisto il dipinto originale per intero col vezzoso  sandaletto al piede, aggiungerei sul fondo una scarpiera … le ciabatte in casa nostra devono essere una “mania”. Messe in fila, da allora  a oggi, potremmo raggiungere  tranquillamente  …Pirano d’Istria.

Riguardo al “bello” che prima dicevo è che tutti lo utilizziamo come  “piume di pavone” per ingannare la nostra insufficienza

 

 

L’uso dei classici, delle icone, dei miti,  … 

rinunciando – di proposito – al nuovo che richiede fatica,  intelligenza,capacità critica, intraprendenza, coraggio, … (e che per essere percepito “bello” può richiedere qualcosa di più ancora )

può essere limitante al progredire del BELLO !

A forza di vedere stereotipi (se i fruitori non cambiano) si rischia di percepire solo il rovescio di quella medaglia, cioè: IL BRUTTO.    

Santa Maria , Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte. AMEN

Opere fra cielo e terra.

Si tratta di quelle “utili a Dio” per poterci giudicare… In base alle nostre risposte finiremo a destra o a sinistra. In altri termini in paradiso o all’ inferno

Stagione di cambi. Sempre utile la ‘CONVERSIONE’. “Disledrosâ le anime” (Rivoltare l’anima)

LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE

1 – Consigliare i dubbiosi 2 – Insegnare agli ignoranti 3 – Ammonire i peccatori 4 – Consolare gli afflitti 5 – Perdonare le offese 6 – Sopportare pazientemente le persone moleste 7 – Pregare Dio per i vivi e per i morti 

LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE 

1 – Dar da mangiare agli affamati 2 – Dar da bere agli assetati 3 – Vestire gli ignudi 4 – Alloggiare i pellegrini 5 – Visitare gli infermi 6 – Visitare i carcerati 7 – Seppellire i morti